Casi Studio
Agosto 2015

Guerrilla
Marketing
CB12

Smaschera l'alito cattivo.

Il Caso Studio
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CB12

Concorso per idee. Diciamo la nostra.

  • IDEA

Nel nostro progetto utilizziamo le tovagliette monouso come supporti per la nostra campagna pubblicitaria: la stampa della adv di CB12.

Così, mentre i clienti mangiano, CB12 ricorda agli avventori che dopo potrebbe puzzargli l’alito e contemporaneamente offre loro la soluzione. Cosa fondamentale, la soluzione viene proposta al momento giusto, ossia al momento del bisogno, il ché rafforza maggiormente il legame tra consumatore e prodotto pubblicizzato.

Questa campagna è stata sviluppata dal cliente in diversi luoghi e potenzialmente è sfruttabile anche in parchi attrezzati come ad esempio Mirabilandia, oppure in località turistiche di mare e montagna.

  • VISUAL

Il layout viene creato in base al processo di comunicazione. Il disagio si avverte quando c’è appunto comunicazione tra due persone nello stesso ambiente, ed è in questo momento che ci si può accorgere dei problemi di alito cattivo.

Uno dei simboli del filtro della respirazione nei momenti più drammatici è la mascherina, che si utilizza solitamente in caso di polveri più o meno nocive.

Nel nostro caso la mascherina è rappresentata come una scorza di cipolla, ma presenta tutti i crismi dell’oggetto classico: forma, elastico e stanghetta sul naso.

Il simbolo del disagio viene in questo modo reso più esasperato.

Claim della campagna di guerrilla marketing è “Smaschera l’alito cattivo“. Gioco di parole evidente tra lo scoprire e annientare l’alito cattivo, e la mascherina utilizzata.

  • GUERRILLA MARKETING

Tovaglietta chiusa che mostra la sola maschera di cipolla: il consumatore si chiede “cos’è?” e “perché?
Tovaglietta aperta, nell’angolo l’immagine prodotto col claim che svela l’obiettivo stesso del prodotto.

Brief

Dettagli
Il progetto per CB12 nasce dallo studio del prodotto: come funziona, in quali occasioni se ne ha bisogno, quanto influisce sulle persone che si sentono a disagio; in poche parole, quando si crea il problema? Partiamo dal presupposto che il problema sia nella nostra bocca ed in particolare si amplifica dopo aver mangiato, quando i batteri attaccano le particelle di cibo e danno luogo a gas maleodoranti che causano l'alito cattivo. Spesso, inoltre, ci capita di mangiare fuori casa, vuoi per piacere o per lavoro. Questa usanza è ormai una abitudine molto diffusa ed è proprio nei luoghi dove si consuma cibo che ha sede la nostra idea principale (guerrilla mktg): si tratta quindi di ristoranti, pizzerie, aziende come McDonald e Burger King.
  • Data : Agosto 2015
  • Cliente : CB12
  • Categoria : Graphic Design, Guerrilla Marketing, Print, Photography
  • Servizi : Briefing, Brainstorming, Layout grafico, Fotografia Pubblicitaria, Post produzione Fotografica, Guerrilla Marketing, Campagna Facebook, Campagna AdWords
  • Banca Immagini : © Depositphotos
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